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INCONTRO MEDICI - PAZIENTI - MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI - VOGHIERA (FE) IL 5 MARZO 2025


 

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La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

  La psicoterapia cognitivo comportamentale è un trattamento indicato per affrontare i disturbi psicopatologici, come l'ansia, gli attacchi di panico e le fobie. Questa tipologia d'intervento si basa sul presupposto che esiste una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Per la psicoterapia cognitivo comportamentale, infatti, i problemi emotivi sono influenzati dalle azioni e dalle esperienze del vissuto. Il piano di trattamento è avviato da uno psicoterapeuta e si pone l'obiettivo di fornire al paziente gli strumenti per sapere gestire l'ansia e modificare le convinzioni negative e le percezioni errate della mente. Ciò che caratterizza e distingue quest'approccio è, infatti, la spiegazione della patologia attraverso l'analisi delle strutture e delle costruzioni cognitive dell'individuo che contribuiscono a mantenerne la sintomatologia ansiosa.   Cos’è Che cos'è la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale? La psicoterapia cogniti...

Se Chat GPT sostituisce la psicoterapia. Cresce il fenomeno, l’ordine degli psicologi: “Intelligenza artificiale non è come quella umana, fatta di emozioni e sentimenti”

FQ Magazine - intervista ( da leggere nella sua interezza ) di Paolo Aruffo al Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Dott. David Lazzari. Avreste mai pensato a un terapeuta creato con l'intelligenza artificiale sulle singole esigenze, disponibili tutti giorni 24 ore su 24? Ebbene esiste e il fenomeno, già noto negli States, potrebbe presto diffondersi anche in Italia. Ma quali sono i rischi che si corrono? E perché c'è chi lo preferisce allo psicoterapeuta in carne e ossa? Lo spiega a FQMagazine David Lazzari, Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi Dott. David Lazzari : “Non è possibile che l’intelligenza artificiale sostituisca totalmente l’intelligenza umana, in quanto quest’ultima è fatta anche di vissuti, emozioni, sentimenti, linguaggio non verbale oltre che di logica e cognizione” … “Spesso colleghiamo l’intelligenza solo ai processi logici ma non è così. Daniel Goleman – nel libro L’intelligenza emotiva – ha dimostrato che l’intell...

Psicoterapia, emozioni negative e cambiamenti cerebrali

  La psicoterapia può indurre neuroplasticità, promuovendo cambiamenti strutturali, funzionali e neurochimici Emotività negativa e cambiamenti cerebrali Nel momento in cui ci ritroviamo inghiottiti da pensieri negativi accompagnati da intense emozioni negative è molto probabile che vi sia un’iper-attivazione delle aree cerebrali che fanno parte del cosiddetto sistema limbico, tra cui l’amigdala, la famosa regione del nostro cervello a forma di mandorla che è coinvolta nella regolazione delle emozioni. Alcuni studi evidenziano che gli psicofarmaci, come ad esempio gli antidepressivi utili nell’affrontare i sintomi ansioso-depressivi, sono anche in grado di modificare i correlati neurali nelle risposte allo stress che accompagnano spesso depressione e ansia. Ad esempio, l’escitalopram, un farmaco SSRI sarebbe in grado di modulare l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi surrene (HPA axis), di inibire la secrezione dell’ormone di rilascio della corticotropina a livello del nucl...