Se Chat GPT sostituisce la psicoterapia. Cresce il fenomeno, l’ordine degli psicologi: “Intelligenza artificiale non è come quella umana, fatta di emozioni e sentimenti”
FQ Magazine - intervista (da leggere nella sua interezza) di Paolo Aruffo al Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Dott. David Lazzari.
Avreste mai pensato a un terapeuta creato con l'intelligenza artificiale sulle singole esigenze, disponibili tutti giorni 24 ore su 24? Ebbene esiste e il fenomeno, già noto negli States, potrebbe presto diffondersi anche in Italia. Ma quali sono i rischi che si corrono? E perché c'è chi lo preferisce allo psicoterapeuta in carne e ossa? Lo spiega a FQMagazine David Lazzari, Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi
Dott. David Lazzari: “Non è possibile che l’intelligenza
artificiale sostituisca totalmente l’intelligenza umana, in quanto quest’ultima
è fatta anche di vissuti, emozioni, sentimenti, linguaggio non verbale oltre
che di logica e cognizione” … “Spesso colleghiamo l’intelligenza solo ai
processi logici ma non è così. Daniel Goleman – nel libro L’intelligenza
emotiva – ha dimostrato che l’intelligenza è la sintesi di molti aspetti e che
tutti questi processi sono tra loro fortemente collegati. La psiche e il corpo
sono due facce della stessa medaglia. È evidente che un terapeuta umano non
possa essere sostituito. ChatGPT può dare dei consigli sulla base di algoritmi.
Inoltre, c’è un’altra questione: una terapia non va confusa con una consulenza.
Il terapeuta non è un consigliere ma accompagna la persona lungo un percorso.
In terapia valgono le parole dette ma anche quelle non dette”.
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