Nella nostra società sono fortemente in aumento quei nuclei familiari che per le più svariate ragioni modificano il loro assetto e modo di coesistere, quelle che io amo definire “famiglie interrotte”. Le separazioni si concretizzano per innumerevoli cause: cambiamenti delle persone, convivenze forzate, matrimoni bianchi senza più affetto né corporeità, conflittualità indissolubili, contorti legami disfunzionali se non patologici, oltre alla sempre maggiore tendenza alla minor tolleranza. Gli adulti di frequente arrivano a tali scelte dopo innumerevoli tentativi di mediazione, di cui i figli spesso non sono consapevoli e chi maggiormente subisce le conseguenze di questi cambiamenti sono proprio loro che, a prescindere dall'età, vengono coinvolti loro malgrado in complessità familiari comunque molto più grandi di loro stessi. Lavorando anche in un settore come quello della tutela dei minori, da molti anni mi trovo a confrontarmi con nuclei in difficoltà, con i necessari bisogni
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA COGNITIVO E COMPORTAMENTALE